Tante pedalate in bicicletta per combattere (con successo) contro i sintomi del Parkinson raccontate da Simone Masotti e Max Mauro in un libro pubblicato da Ediciclo

Simone Masotti, architetto quarantenne di Pradamano (Udine), raccontata nel libro “In bicicletta sono libero“, scritto insieme a Max Mauro e pubblicato da Ediciclo, la sua esperienza di reazione alla scoperta di avere il morbo di Parkinson, che lo rallenta nei movimenti e nella parola. Ma non si perde d’animo. Riprende ad andare in bici, scopre che anzi l’esercizio fisico è un toccasana per la sua malattia, riduce i sintomi e il dosaggio delle medicine. Sostenuto dalla moglie, dal figlio e da tutto il suo paese, non solo diventa un vero esperto dei percorsi ciclistici del suo territorio, ma partecipa anche a cicloviaggi in Italia e all’estero col famoso cicloviaggatore Sergio Borroni, fino alla mitica Ragbrai negli Stati Uniti: 700 chilometri in una settimana per le pianure dell’Iowa, insieme ad altri 30.000 ciclisti.
Con i miei racconti – dice – voglio incoraggiare le persone che soffrono di una malattia come la mia, ma anche quelli che non hanno nessun problema di salute, eppure si sentono infelici o inadatti. Credete nelle vostre passioni, in quello che vi fa stare bene. I sogni, in fondo, non sono altro che pensieri che ci fanno stare bene“. (fonte: Ansa)

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