di FABIO CAMILLACCI/ Campionato: che volatona per la Champions League! A due giornate dal termine della Serie A 2020-2021, alle spalle dell’Inter campione d’Italia ci sono quattro squadre racchiuse in tre punti: dai 75 di Atalanta e Milan ai 72 della Juventus. Il Napoli è quarto a quota 73. E aggiungiamoci anche la sempre fortunata Lazio che grazie all’1-0 sul Parma maturato a tempo scaduto, è a 67 punti ma con una partita in meno. Questo dunque l’esito partorito dal turno infrasettimanale valido per il 36° turno.
Atalanta, Milan e Napoli continuano a volare. La Dea fa un solo boccone di un Benevento sempre più vicino al ritorno in Serie B dopo un solo anno di A. Un gol per tempo e il 2-0 bergamasco è servito. Ancora a segno Muriel sempre secondo in classifica marcatori con 22 reti come Lukaku (belga in gol nel 3-1 con cui la mai sazia Inter piega la solita oscena Roma dell’inadeguato Fonseca; meno male che è in arrivo Mourinho). Diavolo esagerato in casa del Toro: finisce 7-0 per i rossoneri. Spiccano: la tripletta di Rebic e la doppietta di Theo Hernandez. Nell’anticipo, Napoli-Udinese 5-1.
A Reggio Emilia un tris che ridà fiato alla malandata Vecchia Signora. La Juventus batte 3-1 il Sassuolo e resta agganciata al treno Champions, anche se è sempre quinta e al momento fuori dalla prossima Coppa Campioni. Ritrova il gol Cristiano Ronaldo che in classifica cannonieri sale a 28 reti respingendo l’assalto di Lukaku e Muriel. Decisivo il 43enne Buffon che sullo 0-0 para un rigore a Berardi. Torna a segnare anche Dybala che potrebbe essere una freccia in più all’arco di Andrea Pirlo in questo rush finale. Madama però per entrare in Champions dovrà fare bottino pieno nelle ultime due partite e sperare in un passo falso delle compagini che la precedono.
La “zona Lazio” colpisce ancora. Se lo scudetto venisse assegnato per i gol realizzati nei minuti di recupero, i biancocelesti sarebbero campioni d’Italia. Eh già, Simone Inzaghi è proprio nato con la camicia. Nel calcio, la fortuna per un allenatore è fondamentale; tanto quanto lo era per i generali ai tempi di Napoleone Bonaparte. Inzaghino generale fortunato. Stavolta è di Ciro Immobile il gol che al 95′ consente alla Lazio di battere il Parma già retrocesso. Gol preziosissimo per continuare a sognare la Champions.
La lotta per non retrocedere. Cagliari e Fiorentina alla Sardegna Arena si dividono la posta a reti bianche. Un punto per uno non fa male a nessuno, anzi muove la classifica. Nel derby ligure invece la Sampdoria impedisce allo Spezia di centrare quella che sarebbe stata la vittoria salvezza. Prima Verre, poi Keita riprendono gli spezzini due volte in vantaggio con Pobega: 2-2. A questo punto, delle tre squadre della Liguria, oltre alla Samp già salva da tempo, anche il Genoa è sicuro di restare in A grazie al 2-0 con cui passa a Bologna. Completerà il quadro Crotone-Verona di giovedi 13 maggio, una sfida platonica: pessima scelta come posticipo.
La classifica alla 36° giornata
Inter 88 (campione d’Italia)
Atalanta 75
Milan 75
Napoli 73
Juventus 72
Lazio 68*
Roma 58
Sassuolo 56
Sampdoria 46
Verona 43
Udinese 40
Bologna 40
Fiorentina 39
Genoa 39
Cagliari 36
Torino 35*
Spezia 35
Benevento 31
Parma 21 (retrocesso in B)
Crotone 18 (retrocesso in B)
* Una gara in meno
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