di FABIO CAMILLACCI/ Va in archivio anche la 30° giornata di Serie A in versione spezzatino infrasettimanale. Ultime due partite ricche di gol, due poker per la straordinaria Atalanta e per il Sassuolo che torna a sorridere dopo una crisi di gioco e risultati. Atalanta-Bologna 4-1: tutto in un quarto d’ora, in assoluto in A non accadeva dal 1932. I bergamaschi, infatti, sbrigano la pratica in 15 minuti con Ilicic (doppietta con reti al 3’ e al 5’), Hateboer (9’) e Zapata (15’). Per gli ospiti, gol della bandiera firmato da Orsolini nella ripresa. Prestazione imbarazzante quella dei felsinei, una prestazione che ha dell’incredibile: il l Bologna si polverizza in pochi minuti davanti a una Dea debordante e che adesso è a solo un punto dalla zona Champions League, cioè dal quarto posto occupato dal Milan.
Atalanta formato Champions. I terribili ragazzi di Gasperini staccano la Lazio (che però ha una partita in meno) e allungano sulla derelitta Roma e sul Torino. Quindici minuti e, poi, la polverizzazione della compagine di Mihajlovic diventa spaziale. Un clamoroso black-out. Ilicic cala un uno-due da campione, seppur con Lyanco e Krejci imbarazzanti e fermi; poi Hateboer fa 3-0 in diagonale e buonanotte a Miha in un solo battito di partita. Dunque, avvio bergamasco polverizzante, completato dal gol di Zapata che in classifica marcatori scavalca Ronaldo e aggangia al secondo posto a quota 20 Piatek. Una sconfitta, quella bolognese, nata anche dalle scelte di mister Sinisa condizionato dal disputare 3 gare in una settimana: ha stravolto la squadra. Gasp dal canto suo ha semplicemente assistito alla “mattanza” come il presidente del Bologna Joey Saputo, impietrito in tribuna vicino all’amministratore delegato Fenucci. Il Bologna resta terzultimo a 27 punti, uno meno dell’Empoli, due meno dell’Udinese e 5 meno della Spal. Salvo sorprese, saranno queste squadre a lottare fino alla fine per evitare la terza piazza che porta in B.
Boccata d’ossigeno per il Sassuolo: 4-0 al Chievo. Decidono il match, Demiral (doppietta), Locatelli e Berardi. La squadra di De Zerbi, che non vinceva dal 26 gennaio, si allontana così dalla zona calda della classifica. Per i clivensi invece la retrocessione è a un passo. Il Sassuolo cala il poker e si toglie, almeno provvisoriamente, dalla lotta salvezza. Però, al di là del punteggio finale, i clivensi hanno creato qualche problema ai ragazzi di De Zerbi, soprattutto nel primo tempo. La doppietta di un difensore, Demiral 21enne turco, la sapienza tecnica di Berardi e la costanza di Locatelli consentono ai neroverdi di guardare al futuro con maggiore tranquillità anche se la fase difensiva rimane disastrosa. Stasera porta inviolata per gli emiliani solo perchè davanti c’era il modesto Chievo. E sabato si torna in campo per gli interessanti anticipi del 31° turno: Parma-Torino, Juventus-Milan e Sampdoria-Roma. Tra domenica e lunedi, il resto del programma. L’ennesimo indigesto spezzatino.
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