TEMPI SUPPLEMENTARI/ E’ sempre Napoli-Inter per lo scudetto: alla vittoria dei partenopei contro la Juventus, i nerazzurri rispondono con un poker a Lecce. Vittoria scaccia crisi per la Fiorentina che sbanca l’Olimpico laziale. La Roma torna a vincere fuori casa dopo ben 18 trasferte a secco. Clamoroso a San Siro: il Milan ribalta il Parma nel recupero

di FABIO CAMILLACCI/ Purtroppo non possiamo fare un commento completo al campionato, visto che all’appello della 22esima giornata mancano due posticipi del lunedi importanti in tema di lotta per non retrocedere: il derby veneto Venezia-Verona e Genoa-Monza. Però, possiamo commentare le zone alte della classifica a partire dalla corsa scudetto. Dopo il successo del Napoli contro la Juventus in quello che per i napoletani è il vero “derby”, l’Inter risponde con un significativo poker a Lecce e torna a -3 dalla capolista con una gara in meno: i nerazzurri, infatti, devono sempre recuperare la sfida di Firenze contro la Viola. L’Atalanta nel derby lombardo con il Como ritrova la vittoria dopo tre pareggi e una sconfitta e resta a 7 punti dalla vetta. Sempre peggio la Juve di “Mister X” Thiago Motta: dopo la sconfitta di Napoli, prima stagionale in questa Serie A, i bianconeri precipitano a -16 dal primo posto. Mai così male dal 2010, cioè dalla stagione di Delneri che vide Madama chiudere al settimo posto.

Lecce-Inter 0-4. La compagine di Simone Inzaghi archivia subito la pratica passando in vantaggio dopo 6 minuti con Davide Frattesi: errore di Guilbert e slalom in area di Thuram prima del tocco vincente del centrocampista di scorta della Beneamata. Raddoppio del ritrovato Lautaro Martinez al 39′: altro bolide dal limite che si insacca sotto la traversa per capitan Toro (nella foto la sua esultanza). Nel mezzo, sul taccuino del match, i due gol annullati a Carlos Augusto e allo stesso Frattesi per fuorigioco. Nel secondo tempo, prima il solito Dumfries terzino goleador, poi l’iraniano Taremi su rigore calano il poker. Bel traguardo raggiunto da mister Inzaghi: vittoria numero 200 da allenatore in Serie A.

Lazio-Fiorentina 1-2. Vittoria scaccia crisi per la Viola. Nel posticipo della domenica calcistica, la squadra di Palladino si ritrova e centra la vittoria dopo una lunga serie negativa di risultati: solo 2 punti nelle ultime 6 partite. Una serie no che ha fatto precipitare la Fiorentina dalla lotta scudetto ai margini della zona Europa. Adesso, invece, i gigliati, con una gara in meno, sono a 2 punti dal quarto posto occupato dalla Lazio e a un punto dalla Juventus. Dopo 11 minuti è Adli a portare avanti gli ospiti: bel destro al volo. Al 17′ Beltran di testa raddoppia sfruttando un perfetto cross di Dodò. Gudmundsson va vicino al tris ma si ferma al palo. Ripresa con la Lazio all’attacco, ma, i biancocelesti trovano il gol solo al 92′ con Marusic. E’ troppo tardi, anche se negli 8 minuti di recupero c’è spazio per una grande parata di De Gea su Marusic e per un palo colpito da Pedro.

Milan-Parma 3-2. Nel lunch match andato in scena a San Siro succede di tutto. I padroni di casa subiscono l’aggressività degli emiliani e vanno sotto al 24′: gran gol di Cancellieri. Al 38′, Pulisic pareggia trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa il Diavolo si riversa all’attacco, ma, resta sterile. E così, all’80’ i rossoneri vengono puniti dalla zampata di Del Prato. Il ribaltone degli uomini di Sergio Conceicao si materializza nei minuti di recupero: Reijnders trova il pari al 92′, Chukwueze regala i tre punti ai suoi segnando al 95′. Per la serie, il bello e il brutto del calcio. Il successo consente al Milan di tornare a vedere la zona Europa. Nel finale, però, nuove tensioni in casa rossonera: violenta lite tra Conceicao e Davide Calabria.

Udinese-Roma 1-2. Da Udine a Udine: dal 25 aprile 2024 al 26 gennaio 2025. Dopo ben 18 trasferte senza vittorie, i giallorossi tornano a vincere lontano dall’Olimpico. Come per il Milan, vittoria in rimonta anche per iI team guidato da Sir Claudio Ranieri. Friulani avanti al 38′ con Lucca che per colpa della difesa romanista ha tutto il tempo di sistemarsi il pallone prima della stoccata vincente. Il secondo tempo è tutto giallorosso e i capitolini vincono grazie a due calci di rigore: il primo lo trasforma al 60′ uno spento capitan Pellegrini, il quale, poi lascia a Dovbyk il secondo penalty. L’ucraino ringrazia, trasforma dal dischetto e consente alla Roma di salire un altro gradino in classifica dopo un inizio di stagione disastroso: ora i giallorossi sono al 9° posto, più vicini alla zona Conference ed Europa League che alla zona pericolosa.

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