di FABIO CAMILLACCI/ Stavolta Verona non è stata male al Milan, anzi, il 3-1 con cui i rossoneri di Stefano Pioli passano al Bentegodi contro l’Hellas, vale tre quarti di scudetto. E si perchè a questo punto, a due giornate dal termine del campionato, al Diavolo bastano 4 punti per laurearsi campione d’Italia; ammesso e non concesso che l’Inter vinca le ultime due partite. Infatti, in caso di arrivo a pari punti sarebbero i milanisti a trionfare. Insomma, la chiave di volta di questo titolo, sta tutta nel derby di ritorno vinto in rimonta dai rossoneri: una vera e propria “sliding doors” della stagione.
A Verona brillano Tonali e Leao. E dire che i padroni di casa erano passati in vantaggio al 38′ con Faraoni. Pareggio di Tonali in pieno recupero di primo tempo dopo una magia di Leao. Nella ripresa l’attaccante portoghese si ripete: altra folata a sinistra e cross basso su cui Tonali fa doppietta. Il punto esclamativo sul match lo mette Florenzi all’86’. Archiviata la 36° giornata, il calendario per i prossimi due turni tricolore recita: Milan-Atalanta e Cagliari-Inter domenica prossima, Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria il 22 maggio.
Lotta salvezza sempre più incerta. Il Venezia fanalino di coda con un rocambolesco 4-3 e una vittoria maturata solo all’ultimo respiro contro il Bologna (Mihajlovic: bentornato in panchina), resta teoricamente in corsa con 25 punti. Il Genoa che venerdi ha battuto la Juventus è penultimo a quota 28. Il Cagliari, terzultimo, sale a 29 punti grazie al pareggio in extremis centrato a Salerno. A oggi dunque la Salernitana, quartultima con 30 punti, sarebbe salva come Spezia e Sampdoria a quota 33. Ma a 180 minuti dal termine può ancora succedere di tutto. Nel “lunch match”, preziosa vittoria in chiave corsa all’Europa per l’Atalanta che passa 3-1 a La Spezia. In tema di corsa all’Europa, completerà il quadro Fiorentina-Roma.
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