TEMPI SUPPLEMENTARI/ Il turno infrasettimanale lascia tutto come prima, nessuna sorpresa. Le “5 sorelle” d’alta classifica vincono tutte. Torna alla vittoria il Milan. Mertens: l’oro di Napoli

di FABIO CAMILLACCI/ E’ un campionato, strano, atipico rispetto ai tanti visti in passato e la conferma arriva dal turno infrasettimanale valido per la 10° giornata. C’erano una volta le sorprese. Già, in passato negli appuntamenti in mezzo alla settimana ci scappava sempre la sorpresa. Come d’altronde accadeva alla prima stagionale. Quest’anno niente. E così anche stasera vincono tutte le prime della classe. Nessuna sorpresa. Vince un Napoli a corrente alternata in quel di Marassi contro il Genoa: finisce 3-2 per i partenopei al termine di una girandola di emozioni e in cui Mertens ribadisce di essere l’oro di Napoli, un “piccolo Maradona” all’ombra del Vesuvio (nella foto l’esultanza del belga al Ferraris). Gli azzurri di Sarri rispondono così all’Inter che aveva vinto 3-2 al Meazza con la Sampdoria nell’anticipo e si riprendono il primo posto in classifica. Vince la Juventus che strapazza per 4-1 la Spal dopo qualche patema di troppo. I bianconeri si confermano fragili in difesa (10 gol al passivo) ed esplosivi in attacco: 31 reti, nessuno come la Vecchia Signora. Vince la Lazio del capocannoniere Immobile, stasera a secco dopo l’errore dal dischetto; ma i biancocelesti passano lo stesso per 2-1 a Bologna. Vince la Roma di rigore: 1-0 contro il Crotone, basta Perotti dagli undici metri per la miglior difesa del torneo, 5 gol subiti. I giallorossi di Di Francesco restano solidi ma sterili in attacco, seppur primatisti nei pali colpiti (ben 11). E, udite udite, vince anche il Milan che riassapora la gioia del bottino pieno a Verona sul difficile campo del Chievo: 4-1 rossonero.

La Fiorentina va, delusione Toro. Atalanta in versione “Dea”, bendata. Benevento: 10° sconfitta di fila. I gigliati di Pioli continuano a scalare la classifica rifilando un 3-0 al Torino. Al Franchi, però, granata sfortunati e viola favoriti dagli episodi. Stesso discorso per il 3-0 con cui a Bergamo l’Atalanta liquida l’Hellas Verona. La fortuna sorride a Gasp e volta le spalle agli scaligeri di Pecchia. Si allunga la serie nera del Benevento: 10 sconfitte nelle prime 10 giornate di campionato. Bingo in negativo ma anche tanta sfortuna. Qualcosa si muove in casa sannita dopo l’esonero di Baroni e l’arrivo di De Zerbi in panchina. E’ ancora presto, ma la scossa c’è stata. A Cagliari i campani agguantano il pari al 94′ e subiscono il 2-1 sardo al 97′. Solo il calcio, tra tutti gli sport, sa essere così bello e crudele. Finalmente un sorriso alla Sardegna Arena per il Cagliari di Lopez, nuovo tecnico isolano da due giornate dopo il licenziamento di mister Rastelli. Salva la panchina Delneri: l’Udinese infatti senza strafare vince 1-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Ora è Bucchi degli emiliani a rischiare l’esonero. Stranezze del calcio e della vita. Adesso prepariamoci a un mega-spezzatino da weekend lungo: si comincia sabato con Milan-Juventus alle 18 e si chiude lunedi col “Monday Night” Verona-Inter alle 20.45. A seguire una tre giorni di Coppe europee con Champions ed Europa League. Calcio bulimico.

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