di FABIO CAMILLACCI/ Domenica 11 aprile, l’Inter capolista inanella l’11° vittoria consecutiva in campionato. Uno straordinario filotto che avvicina i nerazzurri al 19° scudetto della loro storia. Al Meazza contro il Cagliari, la squadra di Antonio Conte soffre ma al 77′ con Darmian trova il gol che vale i tre punti. Un altra vittoria per 1-0, ancora una volta porta inviolata per Handanovic e adesso Lukaku e compagni hanno la miglior difesa del torneo: 27 gol incassati come la Juventus. Questa è la grande forza dell’Inter: una squadra solida, pratica, cinica.
Le distanze con le inseguitrici restano immutate. Il successo centrato sabato a Parma non consente al Milan, secondo in classifica, di rosicchiare punti ai cugini e il distacco dalla vetta resta di 11 punti. A -12 troviamo sempre la Juventus che all’Allianz Stadium non ha particolari problemi nel battere 3-1 il Genoa. I bianconeri festeggiano il ritorno al gol di Kulusevksi che era a secco da tempo. A segno anche Morata e McKennie. Il promettente Scamacca accorcia le distanze sul 2-0 Juve ma non basta.
Le altre 4 delle “7 sorelle” vincono tutte. L’Atalanta sa solo vincere: 3-2 a Firenze e quarto posto a 13 punti dalla testa della classifica. Una doppietta di Zapata porta sul 2-0 la Dea raggiunta poi dalla doppietta di Vlahovic. Decide Ilicic su calcio di rigore e Gasperini può sorridere: la compagine bergamasca si conferma miglior attacco della Serie A con 71 gol all’attivo. Così, nonostante il successo per 2-0 in casa della Sampdoria, il Napoli rimane quinto e fuori dalla zona Champions. A Marassi i gol portano la firma di Fabian Ruiz e Osimhen.
Le due romane a braccetto. Al “Bentegodi”, la solita “zona Lazio” punisce il Verona: l’1-0 lo firma Milinkovic-Savic al 92′. Mentre all’Olimpico per la Roma contro il Bologna: il massimo con il minimo sforzo. Basta un gol di Borja Majoral nel primo tempo. Un primo tempo horror quello disputato dai giallorossi pieni di seconde linee in vista della semifinale di ritorno con l’Ajax. I felsinei sprecano tanto e vengono puniti. Nella ripresa invece la Roma dimostra di meritare la vittoria sfiorando più volte il raddoppio. E la lotta per Champions ed Europa League resta molto aperta. Adesso spazio al “Monday Night” Benevento-Sassuolo.
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