di FABIO CAMILLACCI/ Come nel recente passato, diventa sempre più difficile commentare il campionato alla luce di uno spezzatino di partite che va dal venerdi al lunedi. E visto che il 22° turno di campionato aveva in calendario big-match e altre gare delicate per lotta scudetto, Champions e lotta salvezza, abbiamo voluto attendere la domenica sera per tirare le somme di questa giornata. All’appello manca soltanto il “Monday Night” Verona-Parma. La notizia del giorno è il ribaltone al vertice con l’Inter che nel posticipo domenicale batte 3-1 la Lazio a San Siro, sorpassa i cugini rossoneri sconfitti sabato dal sempre più sorprendente Spezia e si prende la vetta della classifica dopo alcuni tentativi andati a vuoto. Stavolta Conte ha cambiato la scienza. “LuLa” sugli scudi: doppietta di Lukaku e gol di Lautaro ispirato sempre dal belga che con queste due reti aggancia Cristiano Ronaldo in testa alla classifica marcatori a quota 16.
La settimana particolare di Antonio Conte. In 5 giorni, il tecnico salentino è passato dalle critiche per l’eliminazione dalla Coppa Italia e il dito medio mostrato ai dirigenti juventini all’Allianz Stadium, all’esaltazione per il primato. Lo abbiamo scritto in passato e lo ribadiamo: fuori dall’Europa e dalla coppa nazionale, ai nerazzurri non rimane che lo scudetto. D’altronde, l’Inter resta la grande favorita per il tricolore alla luce del ricco organico e come detto della mancanza di impegni infrasettimanali di coppa. L’altra grande favorita è la Juventus che però sabato è stata sconfitta dal Napoli interrompendo una lunga striscia di vittorie.
Il calcio a volte è veramente strano: e proprio la sua stranezza lo rende lo sport più bello del mondo. Una settimana fa la Juventus contro la Roma ha vinto 2-0 pur non meritando per quanto visto in campo, stavolta invece Madama è uscita sconfitta dal “Diego Armando Maradona” immeritatamente. Nel calcio spesso sono gli episodi a decidere le partite. La vittoria per 1-0 del Napoli è frutto del rigore trasformato da Insigne al 31′ del primo tempo e delle grandi parate di Alex Meret, che nella ripresa abbassa letteralmente la saracinesca. Quando si dice il destino: il 23enne portiere nato a Udine, infatti, ha giocato solo perché il titolare Ospina ha avuto dei problemi fisici poco prima dell’inizio del match.
La Spezia: la clamorosa sconfitta del Milan è più merito dello Spezia o demerito del Diavolo? Diciamo 50 e 50 perchè la squadra ligure che sta disputando il suo primo campionato in Serie A, si conferma una delle sorprese più belle di questa stagione a livello di gioco e risultati. Rinnoviamo i complimenti a mister Vincenzo Italiano. Però, una cosa è certa: il Milan non giocava così male dall’inizio del 2020. Quindi possiamo dire che è stata la peggior prestazione sotto la gestione di Stefano Pioli.
Roma: controsorpasso alla Juventus e terzo posto. I giallorossi, piccoli con le grandi, si confermano grandi con le piccole e medio-piccole. All’Olimpico, strapazzata anche l’Udinese: 3-0 con doppietta di Veretout e rete di Pedro, che all’andata segnò il gol vittoria. L’Atalanta ritrova il successo passando 1-0 a Cagliari con rete gioiello di Muriel al 90′. Torna in crisi nera la Fiorentina di Prandelli battuta anche dalla Sampdoria a Genova: 2-1 per i blucerchiati di Ranieri. Con identico punteggio il Sassuolo passa a Crotone contro i pitagorici che restano all’ultimo posto. A oggi possiamo dire che quasi sicuramente saranno Torino, Parma, Cagliari e Crotone a lottare per evitare i tre posti che portano in B; anche se le altre non possono sentirsi ancora tranquille.
La classifica di Serie A dopo 22° giornate
Inter 50
Milan 49
Roma 43
Juve 42*
Lazio 40
Napoli 40*
Atalanta 40
Sassuolo 34
Verona 30
Sampdoria 30
Genoa 25
Udinese 24
Benevento 24
Bologna 24
Spezia 24
Fiorentina 22
Torino 17
Cagliari 15
Parma 13
Crotone 12
*Una gara in meno
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