di FABIO CAMILLACCI/ Alla 9° giornata l’Inter ringrazia la Juventus e torna al comando in solitaria, sorpassando il Milan battuto a San Siro dai bianconeri. Fa effetto, alla luce della storica rivalità, vedere gli interisti che dicono grazie alla Vecchia Signora. E così, quando se ne è andato praticamente un quarto del campionato, si delineano sempre di più le forze in campo: Inter al comando con 22 punti, Milan 21, Juventus 20, Napoli e Fiorentina 17, con i Viola che lunedi sfideranno al Franchi l’Empoli nel derby toscano. Gigliati a parte, lo scudetto se lo contenderanno fino all’ultimo le due milanesi e Madama con il Napoli possibile quarto incomodo; se Rudi Garcia riuscirà a tenere la barra a dritta nonostante i numerosi problemi tecnico-tattici aggravati dal solito ciclone De Laurentiis.
ADL a volte si muove come un elefante in una cristalleria. Il presidentissimo degli azzurri infatti, durante la sosta per gli impegni delle Nazionali è stato capace di fare di tutto di più: prima ha sfiduciato Garcia agli occhi di calciatori e tifosi, poi ha contattato Antonio Conte per sostituire il tecnico francese, e dopo il “no” dell’allenatore salentino ha detto che non era successo nulla. Solo chiacchiere giornalistiche secondo lui, nonostante i post social evidenti fatti dallo stesso Conte: “Grazie, mi piacerebbe allenare un giorno il Napoli ma non prendo squadre in corsa”. Al caos la compagine campana, con Osimhen out per una mesata causa infortunio, ha risposto bene vincendo 3-1 a Verona con doppietta di un ritrovato Kvara.
Juve, colpaccio a Milano firmato dal grande ex. Il big-match di turno è stato deciso da un gol di Manuel Locatelli, cresciuto nel vivaio milanista (nella foto la sua esultanza). Il rosso diretto per Thiaw al 40esimo (fallo da ultimo uomo), ha comunque pesato sull’economia di un match tra due squadre alle prese con tante assenze pesanti. Come detto, il successo del team di Allegri, consente all’Inter di tornare in vetta; per i nerazzurri, tris in casa del Torino con la ThuLa, Thuram-Lautaro, sempre sugli scudi. Peraltro, la rete segnata ai granata consente al Toro argentino di consolidare il primo posto in classifica marcatori: 11 gol fino a oggi per Lautaro Martinez.
Atalanta, Roma e Lazio avanzano. Successi preziosi per questi tre club in chiave corsa Champions. La Dea liquida per 2-0 il Genoa al Gewiss Stadium di Bergamo. Grande sofferenza per la Roma di Josè Mourinho che piega la resistenza di un ottimo Monza solo al 90esimo. Con i brianzoli ridotti in 10 per oltre un tempo di gioco a causa del doppio giallo mostrato a D’Ambrosio, è Stephan El Shaarawy il match-winner dell’Olimpico. La zampata del Faraone è anche un bello schiaffone a Fabrizio Corona che lo ha ingiustamente coinvolto nel caso scommesse. Non a caso, El Shaarawy segna, esulta come un pazzo sotto la Curva Sud, poi scarica la tensione degli ultimi giorni piangendo. Tutto facile invece per i cugini biancocelesti in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo che a volte si trasforma in “Scansuolo”.
Le altre partite. La sfida tra due rivelazioni di questo inizio di stagione se la aggiudica il Bologna che al Dall’Ara supera 2-1 il Frosinone. In coda, botta e risposta fino al 2-2 definitivo all’Arechi tra Salernitana e Cagliari. Per i sardi di mister Ranieri sfuma al 95esimo la prima vittoria stagionale. Gli isolani restano così all’ultimo posto in classifica e senza vittorie come gli amaranto e come l’Udinese impegnata in casa contro il Lecce in uno dei posticipi del lunedi. Tornando ai campani: il rigore in extremis evita a Pippo Inzaghi, successore dell’esonerato Paulo Sousa in panchina, un esordio con sconfitta.
La classifica di Serie A dopo 9 turni
Inter 22
Milan 21
Juventus 20
Fiorentina 17*
Napoli 17
Atalanta 16
Roma 14
Bologna 14
Lazio 13
Lecce 12*
Monza 12
Frosinone 12
Sassuolo 10
Torino 9
Genoa 8
Verona 8
Udinese 5*
Empoli 4*
Salernitana 4
Cagliari 3
* Una partita in meno
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