Nuovo botta e risposta tra Roma e Napoli. I giallorossi nel “lunch match” strapazzano 3-0 il Chievo, i partenopei replicano nel posticipo espugnando l’Olimpico Grande Torino. Quindi, per la piazza d’onore tutto rimandato all’ultima giornata quando si giocheranno Napoli-Frosinone e Milan-Roma. Alla luce del calendario e con 2 punti di vantaggio, è chiaro che gli azzurri di Sarri restano i grandi favoriti per centrare il piazzamento che vale l’accesso diretto alla fase a gironi della Champions League. Nainggolan, Pjanic (due giocatori dati in partenza a fronte di offerte faraoniche) e Rudiger i marcatori romanisti contro i clivensi. Le firme del solito Higuain e di Callejon nel 2-1 con cui il Napoli vince in casa del Toro. Il “Pipita” entra nella storia: con 33 gol raggiunge infatti Angelillo nella classifica dei capocannonieri di tutti i tempi. Nell’ultimo turno l’attaccante argentino proverà a insidiare il record del “pompierone” Nordahl: in testa con 35 reti.
Juventus, una sconfitta che fa notizia. Il testacoda del Bentegodi premia a sorpresa gli scaligeri di Delneri, ex tecnico bianconero. L’Hellas fanalino di coda e già in B, batte 2-1 la Juve campione d’Italia confermando di volersi congedare a testa alta dal massimo campionato. Apre le marcature Luca Toni trasformando un rigore col “cucchiaio”: 38 anni, una caterva di gol in carriera per un altro splendido bomber sul viale del tramonto solo per limiti di età. Raddoppia Viviani. Di Dybala dal dischetto la rete della bandiera juventina a tempo scaduto. Come detto, questa sconfitta della Vecchia Signora fa notizia, perchè in campionato la Juventus non perdeva dalla 10° giornata: 0-1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Il Verona interrompe così una meravigliosa striscia di 25 vittorie e un pareggio in 26 turni.
La Roma ritrova il suo straordinario pubblico. Totti: record su record. A proposito dell’intramontabile Capitano giallorosso, “to be continued”, c’è scritto sulle magliette celebrative preparate dalla famiglia del numero 10 romanista per festeggiare un altro traguardo: le 600 partite in A, tutte con la maglia della Roma. Maglie esposte a fine gara. Manca solo l’ufficialità ma ormai è sicuro che Totti rinnoverà il contratto fino al 30 giugno 2017. A 23 anni di distanza dall’esordio, questo splendido “Pupone” di 40 anni non lascia: giocherà un altro anno con la sua squadra del cuore. Oggi, contro il Chievo,davanti a quasi 60 mila spettatori, Totti ha lasciato l’ennesima firma di qualità, col pregevole l’assist per Pjanic autore del 3-0 finale. Nelle ultime 6 giornate di campionato, Totti ha realizzato 4 gol e 2 passaggi decisivi. Ha toccato, come detto, quota 600 partite in Serie A (755 complessive), ed è sul podio di sempre dietro Zanetti (615 presenze) e l’inarrivabile Maldini (647). A settembre, il Capitano della Roma spegnerà 40 candeline, soltanto 26 calciatori hanno giocato in A quando avevano già compiuto 39 anni, 16 erano portieri, il più vecchio calciatore di movimento è stato Costacurta, che giocò l’ultima col Milan ad oltre 41 anni. Totti non ce la farà a batterlo, così come ovviamente non ce la farà a battere Ballotta, che giocò fino a 44 anni, ma Francesco è comunque pronto a battere altri primati.
Totti leggendario. Il fuoriclasse giallorosso è a quota 304 gol, di cui 248 in Serie A (248 col destro, 39 col sinistro e 17 di testa), ed è secondo soltanto a Silvio Piola, che ne fece 274 (conteggiando quelli a girone unico), ma con più maglie, mentre Francesco ha indossato soltanto quella della Roma. Ha segnato 11 gol nel derby, come Da Costa,
ha vinto uno scudetto e un Mondiale, un Europeo Under 21, due Supercoppe italiane, due Coppe Italia, una Scarpa d’oro, ha realizzato oltre 2.000 dribbling, più di 1000 colpi di tacco, è stato il calciatore più anziano a realizzare una doppietta in campionato (39 anni, 6 mesi e 23 giorni, il record precedente era sempre di Silvio Piola, che l’1 febbraio 1953, con la maglia del Novara, era stato capace di segnare due reti, contro la Lazio, sua ex squadra, a 39 anni, 4 mesi e 2 giorni), e anche fuori dal campo macina record su record. Il rapporto tra le sue maglie vendute e quelle dei compagni di squadra è di 1 a 15. Totti è l’unico giocatore il cui nome viene scritto espressamente nei contratti quando ci sono amichevoli da organizzare, è il romanista più cercato dalle tv di tutto il mondo, l’unico il cui matrimonio in diretta tv, nel 2005, è stato seguito da oltre un milione di telespettatori (allora record su Sky). Ha una moglie, tre figli, cinque nipoti, e una marea infinita di tifosi che oggi, all’Olimpico, avevano le lacrime agli occhi quando è entrato in campo. Ed è stato solo l’antipasto di quello che succederà tra un anno. Per tutto questo e tanto altro patron Pallotta non poteva non rinnovare il contratto a Francesco Totti.
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