TEMPI SUPPLEMENTARI/ Montagne russe Juventus: dopo la doppia eliminazione da Champions e Coppa Italia, i bianconeri battono il Verona e accorciano sulle prime tre della classe. Bianconeri a -6 dall’Inter capolista, l’aritmetica ci dice che anche Madama è in corsa per lo scudetto

di FABIO CAMILLACCI/ Siamo proprio sicuri che per lo scudetto 2024-2025 sia giusto parlare solo di una poltrona per tre? In effetti, dopo la vittoria per 2-0 della Juventus contro il Verona nel “Monday Night” della 27esima giornata di Serie A, a livello di aritmetica anche la Juve a 11 turni dal termine, può essere considerata in corsa per il titolo con Inter, Napoli e Atalanta visto che adesso è a -6 dal primo posto. Nonostante le giuste critiche piovute su Thiago Motta, calciatori e dirigenti bianconeri per la doppia eliminazione da Champions (contro il non irresistibile PSV Eindhoven) e Coppa Italia (contro l’Empoli terzultimo in classifica), questo dice la realtà: e lo dice la classifica. Soprattutto alla luce dei tanti scontri diretti in programma da qui al termine. Tutto può succedere. Una rimonta in classifica, quella della Vecchia Signora, frutto di 5 vittorie consecutive.

I passi falsi delle prime tre e il filotto di successi, consente alla Juventus di accorciare sulle rivali: -3 dall’Atalanta, -5 dal Napoli e -6 dall’Inter capolista. Peraltro, domenica prossima a Torino arriva la Dea e la compagine bianconera ha la grande opportunità, vincendo, di agganciarla al terzo posto. Altro aspetto da non trascurare in chiave lotta scudetto: oltre al Napoli, anche Atalanta e Juve da qui al termine non avranno più impegni infrasettimanali di Coppa. L’Inter invece è attesa dal doppio derby di Coppa Italia contro il Milan e dall’impegno in Coppa Campioni dove può andare molto lontano alla luce della parte di tabellone in cui è finita. Certo, i problemi juventini restano molti e sono certificati dalla durissima contestazione andata in scena allo Stadium nel match contro l’Hellas Verona. Le prossime due giornate di campionato ci diranno qual è la verità.

Juventus-Verona, la cronaca della partita. Thiago Motta rilancia dal primo minuto McKennie sulla trequarti e il duo Locatelli-Thuram davanti alla difesa. Yildiz e Nico Gonzalez sono invece le ali alle spalle di Kolo Muani. L’Hellas di Zanetti si schiera col 3-4-2-1 con Livramento preferito a Bernede dietro a Sarr con Suslov. Gara sofferta ma sono tante le occasioni costruite dai padroni di casa: solo le grandi parate di Montipò tengono a galla gli scaligeri. Sul taccuino del primo tempo anche il corretto annullamento da parte dell’arbitro Marchetti di un gol per parte: McKennie e Suslov. Peraltro, era stata splendida la rete dello slovacco gialloblù. La Juventus fa sua la sfida nella ripresa: al 73′ Thuram (nella foto) finalizza una grande azione avviata da Locatelli e Cambiaso, Koopmeiners al 90′ chiude i conti con un destro. Madama resta sulle montagne russe.

La classifica di Serie A dopo 11 giornate

Inter 58 punti
Napoli 57
Atalanta 55
Juventus 52
Lazio 50
Bologna 47
Fiorentina 45
Roma 43
Milan 41
Udinese 39
Torino 34
Genoa 31
Como 28
Verona 26
Cagliari 25
Lecce 25
Parma 23
Empoli 22
Venezia 18
Monza 14

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