TEMPI SUPPLEMENTARI/ Scossone al vertice: il Como apre ufficialmente la crisi del Napoli di Conte e l’Inter vola in testa alla classifica. Cinquina Atalanta a Empoli e la Dea torna in corsa per lo scudetto. Tracollo Fiorentina: a Verona, terza sconfitta di fila per la Viola. La Juve vince a Cagliari e si gode il quarto posto in solitaria

di FABIO CAMILLACCI/ La 26esima giornata del massimo campionato di calcio regala un clamoroso scossone nella parte alta della classifica. L’Inter batte 1-0 il Genoa in uno degli anticipi del sabato, il Napoli esce sconfitto per 2-1 dal lunch-match di Como, mentre l’Atalanta, dopo il Verona al Bentegodi, schianta con un 5-0 anche l’Empoli al Castellani e rientra di forza nella lotta per lo scudetto. Questa, dunque, la nuova situazione a 12 turni dal termine: Inter al comando con 57 punti, Napoli 56, Atalanta 54. Prepariamoci pertanto a una primavera di fuoco per quanto riguarda la corsa al tricolore.

Il Como apre ufficialmente la crisi del Napoli. Dopo tre pareggi consecutivi, la squadra di Antonio Conte esce meritatamente sconfitta dal campo dei lariani. Adesso è davvero crisi. Ciò che ha impressionato di più, è stato vedere i lombardi mettere alle corde in più occasioni i partenopei. Tradotto: il Como sembrava il Napoli e viceversa. Un gran brutto segnale per Lukaku e compagni. Come abbiamo già avuto modo di scrivere: i campani pagano la cessione di Kvara, il pessimo mercato invernale e una rosa corta.

Corsa al titolo: Inter e Dea hanno dei bomber veri, il Napoli no. Lukaku, infatti segna con il contagocce, mentre le due nerazzurre possono contare su autentiche bocche da fuoco. Non a caso, l’atalantino Retegui guida la classifica marcatori con 21 gol davanti al fiorentino Kean fermo a quota 15. Seguono: l’interista Thuram con 13 centri, l’altro atalantino Lookman a 12 e Lautaro, sempre dell’Inter, con 10 reti. Lautaro peraltro decisivo sabato contro il Genoa al Meazza. Gol pesanti quelli del Toro. Alla lunga, la difficoltà degli uomini di Conte di andare a segno potrebbe favorire le due compagini nerazzurre (nelle foto: la disperazione di Antonio Conte).

Cambia anche la classifica per la corsa al quarto posto e alle altre piazze che valgono la qualificazione a una Coppa europea. La Lazio pareggia sul campo del Venezia penultimo, la Juventus passa per 1-0 a Cagliari grazie al sigillo di Vlahovic e si piazza in solitaria in quarta posizione a +2 sui biancocelesti e addirittura a +7 sulla Fiorentina che al Bentegodi di Verona rimedia la terza sconfitta di fila. Battute, rispettivamente, da Torino e Parma, si allontanano dalla zona Champions Milan e Bologna che giovedi 27 febbraio si sfideranno al Dall’Ara per recuperare quella partita saltata a ottobre causa allerta meteo.

Lotta salvezza. La cura Chivu fa bene al Parma che dopo l’esonero di Pecchia piega il Bologna nel derby emiliano lasciando all’Empoli il terzultimo posto che porta in B. Fa un bel salto in classifica anche il Como che si porta a +7 sulla salvezza. Stesso discorso per l’Hellas Verona adesso a +6 rispetto alle sabbie mobili che portano in B. Situazione più difficile per Cagliari e Lecce: salentini sconfitti in casa nell’anticipo di venerdi dall’Udinese. Per completare il quadro della 26esima giornata di Serie A, all’appello manca solo il “Monday Night” Roma-Monza.

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