di FABIO CAMILLACCI/ Spezzatino di campionato tutto in un giorno: dalle 12.30 alle 20.45. E dopo quasi due mesi di stop causa il Mondiale d’inverno in Qatar, la Serie A riparte col botto. Il 2023 si apre nel peggiore dei modi per il super Napoli capolista: partenopei sconfitti meritatamente al Meazza dall’Inter. Dzeko meglio di Osimhen, Simone Inzaghi batte Luciano Spalletti. I nerazzurri giocano meglio e s’impongono per 1-0. Voglia, grinta, determinazione e giocate hanno fatto la differenza tra la prima e la quarta del torneo. Per il Napoli si tratta della prima sconfitta stagionale in campionato, dopo 16 turni e 11 vittorie di fila.
San Siro: il big-match della 16° giornata lo decide Edin Dzeko al 56′. Cross dalla sinistra di Di Marco e capocciata vincente dell’attaccante bosniaco davanti al presidente Zhang, presente in tribuna d’onore (nella foto Ap: il colpo di testa di Dzeko). A questo punto, per l’ex calciatore della Roma, il rinnovo del contratto a fine stagione è più vicino. Per il Napoli, e soprattutto per le squadre di Spalletti, tornano a materializzarsi i fantasmi del passato: gennaio è spesso un mese difficile per le squadre del tecnico di Certaldo.
Le inseguitrici del Napoli vincono tutte. Il Milan passa per 2-1 in casa della Salernitana e torna a -5 dai campani, la Juventus vince 1-0 a Cremona grazie a una magia di Milik al 91′ su punizione e si porta a -7 dalla vetta, mentre l’Inter dopo il successo contro i partenopei è ora a -8 dalla prima in classifica. Alcuni dati interessanti. Leao e Tonali trascinano il Diavolo a Salerno, ma nel finale, dopo il gol di Bonazzoli, grande sofferenza per i rossoneri. Per la tanto bistrattata Juve, invece, 7° vittoria consecutiva senza subire reti.
Le due romane a corrente alternata: Roma ok, Lazio ribaltata. Al “Via del Mare”, biancocelesti in vantaggio col solito Ciro Immobile, ma, rimontati nella ripresa da un Lecce bello e mai domo: 2-1 per i salentini. Da segnalare un gran brutto episodio: ululati razzisti dei tifosi laziali contro Umtiti e Banda. All’Olimpico, invece, ai giallorossi di Mourinho (in tribuna perchè squalificato) basta un calcio di rigore trasformato da capitan Pellegrini dopo 6 minuti di gioco, per superare 1-0 il Bologna e agganciare i “cugini” al 5° posto in classifica. Prima del match, striscione per Mihajlovic sul prato dell’Olimpico: “Ciao Sinisa”.
Le altre partite. Colpo salvezza della Sampdoria che sbanca Reggio Emilia: 2-1 al Sassuolo. Per il resto, tutti pareggi. Rimonta Atalanta: i bergamaschi di Gasperini passano dallo 0-2 al 2-2 a La Spezia. Torino-Verona 1-1, Fiorentina-Monza 1-1, Udinese-Empoli 1-1. Samp, Cremonese e Verona sono le ultime tre della graduatoria, con la quartultima, lo Spezia, a +5 sui blucerchiati terzultimi. Si torna in campo nel prossimo week end, sempre con un occhio alla sessione invernale di calciomercato. Ma non aspettiamoci grossi colpi perchè nel calcio italiano di soldi ne girano ben pochi.
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