La settimana delle sorprese prenatalizie si arricchisce di un’altra fiaba calcistica. Una cittadina che non fa nemmeno provincia, Empoli, assapora uno storico sesto posto in classifica a ridosso di Roma e Juventus. Scavalcate in un colpo solo Sassuolo e Milan. Almeno per una notte, l’Empoli può godersi una posizione con vista sull’Europa. La squadra di Giampaolo passa 3-2 al Dall’Ara di Bologna e continua la sua marcia sbalorditiva: 16 punti nelle ultime sette gare. Brusca frenata invece per i rossoblu di Donadoni, lanciatissimi dopo l’esonero di Delio Rossi e l’arrivo sulla panchina dell’ex tecnico del Parma. I felsinei pagano le assenze di Diawara, Rizzo e Giaccherini e finiscono sovrastati dall’incredibile dinamismo dei toscani. Il gol di Pucciarelli e la doppietta di un ritrovato Maccarone, condannano così Donadoni alla prima sconfitta casalinga della sua gestione e regalano a Giampaolo la quarta vittoria consecutiva, striscia record nella storia del club. Insomma, l’unico anticipo del sabato valido per la 17° giornata di Serie A, ha regalato gol ed emozioni. Il turno si completerà domenica 20 dicembre con uno “spezzatino” di orari. Inter-Lazio posticipo domenicale delle 20.45, farà calare il sipario sul 2015 della Serie A. Poi tutti in vacanza e appuntamento al 2016.
Da Sarri a Giampaolo: Empoli realtà in salute del calcio italiano. L’attuale allenatore del Napoli, è bravo non c’è dubbio, ma, l’anno scorso alla guida dell’Empoli è stato capace di fare ottime cose anche perchè assistito da una società solida, seria, lungimirante. Una realtà sana del nostro calcio, una sorta di Udinese in versione “mignon”. Un bel laboratorio di calcio in grado di valorizzare tanti giovani talenti. Giampaolo ha sfruttato al meglio un gruppo collaudato nonostante le numerose cessioni estive; e lavorando sulle basi gettate da Sarri, sta addirittura migliorando i risultati del suo predecessore. L’Empoli gioca un calcio moderno. Abbiamo spesso sottolineato su Altroquotidiano il valore di questo allenatore italiano, troppo sottovalutato e soprattutto poco sponsorizzato. Giampaolo a questo punto della carriera meriterebbe di giocarsi una chance importante alla guida di un grande club per quello che finora ha dimostrato come tecnico. Ma forse, è anche colpa del suo carattere: schivo e per alcuni aspetti difficile. Giampaolo non è uno che scende a compromessi: è sempre diretto e chiaro con tutti, anche con i tifosi. Ecco perchè in passato, in altre squadre, ha avuto problemi con gli ultras. Marco Giampaolo, d’altronde, è nato in Svizzera a Bellinzona ed è cresciuto a Giulianova. Un mix elvetico-abruzzese. In sintesi: uno tosto.
Maccarone: due “Big Mac” al Bologna e una birra. La seconda doppietta consecutiva in A trasforma Maccarone (foto Gazzetta.it) in Valentino Rossi. E così dopo la seconda rete, l’attaccante che in Inghilterra i tifosi del Middlesbrough ribattezzarono “Big Mac”, festeggia bevendosi un bel sorso di birra che si sposa benissimo con il classico panino americano. Un siparietto bellissimo per un giocatore che sta vivendo una seconda giovinezza a 36 anni. Un festeggiamento degno del “Dottore” del Motomondiale. Con la doppietta di stasera sono 7 le reti segnate da Maccarone in questa prima parte. Sorprese su sorprese dunque in questa settimana prenatalizia: in vista delle altre partite, prepariamoci a botti di Capodanno anticipati. Storicamente e statisticamente, prima delle festività e alla ripresa, la Serie A regala sempre sorprese clamorose.
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