di FABIO CAMILLACCI/ Si screma ulteriormente il lotto delle pretendenti al platonico titolo di campione d’inverno. La Lazio, infatti, a una sola giornata dal termine, è aritmeticamente fuori dopo il beffardo 1-1 casalingo contro l’Atalanta capolista. Pertanto, restano in corsa in tre: la Dea di Gasperini con 41 punti, il Napoli di Conte che batte 1-0 il Venezia al Maradona grazie a una rete di Raspadori agganciando gli orobici in vetta, e l’Inter di Inzaghi che segue a quota 40. In coda, invece, al momento scenderebbero in B: Cagliari (14 punti), Venezia (13) e Monza (10). Ai brianzoli non è bastato l’esonero di Nesta e l’arrivo di mister Salvatore Bocchetti per tornare a fare punti salvezza. Intanto, salta un’altra panchina: il Milan esonera Fonseca e chiama Sergio Conceicao.
Purtroppo, però, questa appassionante sfida a tre è falsata da alcuni eventi. In primis, dal fatto che proprio i campioni d’Italia in carica hanno una gara in meno rispetto alle altre due contendenti. Ricordiamo che l’Inter deve sempre recuperare la partita in casa della Fiorentina rinviata per il problema al cuore di Edoardo Bove. E come se non bastasse, in settimana andrà in scena la Supercoppa italiana che farà slittare al 14 gennaio le gare di campionato di Inter e Atalanta valide per il 19esimo turno. Mentre il Napoli, sabato 4 gennaio, giocherà la sua ultima partita di andata a Firenze.
Il quadrangolare di Ryad. Per la Supercoppa saranno impegnate: l’Inter campione, l’Atalanta finalista di Coppa Italia, la Juventus vincitrice della Coppa Italia e il Milan giunto secondo in campionato nella stagione 2023-2024. Capodanno in Arabia, dunque, per questi quattro club. Giovedi 2 gennaio andrà in scena la prima semifinale, Inter-Atalanta; venerdi 3 l’altra sfida Juventus-Milan. Le vincenti si sfideranno nella finalissima in programma lunedi 6 gennaio sempre all’Al-Awwal Park, lo stadio in cui gioca l’Al-Nassr di Ronaldo e Pioli. Capodanno e anche Befana in Arabia per chi resterà in corsa.
L’analisi sugli altri match della 18esima giornata di Serie A, in attesa dei posticipi del lunedi Como-Lecce e Bologna-Verona. Nella domenica calcistica sono finite in parità le gare più attese: Juventus-Fiorentina e Milan-Roma. Bianconeri raggiunti a pochi secondi dal 90esimo sul 2-2, mentre a San Siro tra rossoneri e giallorossi il botta e risposta che vale l’1-1 finale matura nel primo tempo. Splendido il pari firmato Dybala. In parità anche Udinese-Torino: 2-2, con doppia rimonta granata. In classifica marcatori, Kean segna da ex contro la Juventus e sale a 11 gol, portandosi a una sola lunghezza dalla coppia Retegui-Thuram.
L’esonero di Paulo Fonseca e la nuova stecca Juve. Da tempo sulla graticola, il tecnico rossonero è stato esonerato dopo la scialba prestazione contro la Roma. Un Fonseca peraltro apparso nervosissimo e non a caso espulso dall’arbitro nel primo tempo. Il Diavolo attualmente è ottavo in classifica e a -8 dalla zona Champions, seppur con una partita da recuperare in casa del Bologna. La squadra è stata affidata a un altro allenatore portoghese: Sergio Conceicao. A Torino, punto prezioso per la Viola in crisi; la Juve invece ripiomba nei problemi di sempre, ennesimo pareggio. Il team di Thiago Motta rimane un cantiere aperto.
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