di Marco Valerio
Novak Djokovic dovà ancora convivere con l’idea non di aver mai vinto a Parigi. Il campione del Roland Garros 2015 è Stanislas Wawrinka che batte il numero uno del mondo per 4-6 6-4 6-3 6-4 in 3 ore e 12 minuti diventando il primo tennista non compreso tra i Fab Four a vincere per 2 volte un torneo dello Slam (foto Gazzetta.it).
Il primo set. Stanislas Wawrinka inizia al servizio e si trova subito ad affrontare una palla break che annulla con una prima vincente. E’ un primo game molto effervescente che lo svizzero tiene con 6 colpi vincenti mettendo in mostra tutto il suo repertorio. Avanti 2-1, Stan va 0-30 sul servizio di Nole, ma forza il lungolinea e il dritto gli esce. Sul 2-2 seconda palla break per Djokovic che Wawrinka salva vincendo da fondo campo uno scambio lunghissimo. Nel settimo game c’è il break che decide il primo set; Wawrinka è troppo remissivo, gioca abbondantemente fuori dal campo e con un doppio fallo perde la battuta a zero. Quando Nole va a servire per il set, avanti 5-4, Stan recupera da 40-15 con due passanti, poi Nole mette in rete un rovescio offrendo allo svizzero la palla per rientrare in partita. Ma il serbo tira fuori un servizio vincente e si porta a casa la prima frazione per 6-4 in 43 minuti.
Il secondo set. Wawrinka apre le danze anche nel secondo set e come nel primo è costretto a piazzare un ace per salvare una palla break. Nole tiene il ritmo, ma fa più fatica a tenere i turni di battuta. Sul 2-1 Wawrinka manca 2 palle break sbagliando due volte con il rovescio, sul 3-2 se ne mangia ancora una con il rovescio, sul 4-3 ancora una e ancora di rovescio; poi sul 5-4, alla sesta occasione sfrutta la palle break, che è anche set point, quando Nole mette in corridoio un rovescio non irresistibile. Dopo un’ora e 37 minuti Wawrinka conquista il secondo per 6-4 e Nole disintrega al suolo, tra i fischi del pubblico, la racchetta rimediando un’ammonizione. Novak si fa più nervoso, sbaglia di più.
Il sorpasso elvetico. Nel secondo game Stan manca per 3 volte la palla del 2-0: Nole si salva con una spettacolare stop volley, poi va a rete a chiudere una volée di rovescio e infine attacca sul rovescio di Stan che pero’ sta lentamente riconquistando metri preziosi e la fiducia necessaria per credere nell’impresa. Sul 3-2 Wawrinka fa lo strappo che decide il set: mette in fila 10 punti consecutivi, strappa la battuta a Nole con 4 spettacolari vincenti e sale rapido 5-2 annullando anche una palla break. Poi sul 5-3 tiene ancora la battuta a zero e si porta avanti 2 set a 1 dopo 2 ore e 20 minuti.
Il set decisivo per il trionfo di Wawrinka. Come spesso accade in queste circostanze, il primo a rilassarsi è Stan che, pago del vantaggio, va sotto 3-0. Nole però non ne sa approfittare immediatamente e restituisce il break per il 3 pari. Qui Wawrinka arriva per 2 volte al mini match point, trovandosi avanti 15-40 sul servizio di Nole. Il serbo si supera soprattutto sulla seconda palla break che annulla con una spettacolare volèe di rovescio su un fenomenale passante di Stan. Ma le emozioni non sono finite. Sul 4-3 per Nole, è Wawrinka ad andare sotto 0-40, ma il serbo non riesce ad approfittare di tre palle che potrebbero portarlo in carrozza al quinto set. Lo svizzero si riprende e sul 4 pari ha anche la palla per andare a servire per il set che Nole cancella con un serve and volley. Con la risposta di rovescio Stan si procura un’altra occasione per la gloria. E’ uno scambio interminabile che Stan vince con uno spettacolare passante di rovescio lungolinea. Sul 5-4 le emozioni non finiscono. Stan manca un match point mettendo lungo un lob nel tentativo di recuperare l’attacco di Nole, poi è Djokovic a sbagliare con il dritto la palla del 5 pari: e infine con una prima vincente Stan torna al match point che questa volta trasforma con l’ultimo rovescio vincente del match.
Nel doppio donne una consolazione per la Safarova. Il giorno dopo la sconfitta nella finale del torneo di singolare contro serena Williams, Lucie Safarova si porta a casa un titolo da Parigi: la ceca, infatti, ha vinto in coppia con l’americana Bethanie Mattek Sands il torneo di doppio, battendo 3-6 6-4 6-2 l’accoppiata formata dall’australiana Casey Dellacqua e dalla kazaka Yaroslava Shvedova.
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