di FABIO CAMILLACCI/ Motomondiale, dopo il Gran Premio di Spagna vinto da Marquez, squadre e piloti lavorano in vista della prossima tappa: 20 maggio, GP di Francia. A tal proposito, alcuni team di MotoGP sono scesi in pista oggi sul circuito del Mugello per fare dei test privati. Presenti sul tracciato italiano tutte le case ufficiali eccetto la Ktm: dalle Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa, alle Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales, dalle Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo alle Suzuki di Andrea Iannone e Alex Rins. E poi: le Aprilia di Scott Redding e Aleix Espargarò. Con loro anche Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami del Team LCR Honda. Stefan Bradl nella veste di collaudatore HRC e Michele Pirro per il Team Ducati.
Test condizionati dal maltempo. Nelle prime ore del pomeriggio di giovedi 10 maggio la prima giornata di test italiani è stata interrotta anticipatamente a causa di un forte acquazzone che ha costretto tutti a rifugiarsi nei box. In funzione di questo, alcuni team come Yamaha e Ducati, che non avevano previsto la presenza dei piloti ufficiali, torneranno in pista venerdì 11 maggio proprio per continuare il lavoro lasciato in sospeso oggi.
I tempi ufficiosi. Trattandosi di test privati e non ufficiali IRTA, non sono stati resi noti i tempi registrati dai vari piloti, ma notizie ufficiose parlano di Marc Marquez come il più veloce di giornata davanti a Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. In casa Yamaha, invece, Vinales è stato più veloce del compagno di squadra Valentino Rossi, entrambi davanti alla Suzuki di Andrea Iannone, seguito dalle due Aprilia di Espargarò e Redding. Fanalino di coda, invece, Alex Rins, che ha chiuso con il peggior crono. Oltre ad aver siglato il tempo migliore, Marc Marquez è stato impegnato nel lavoro di collaudo delle nuove carene, da provare a utilizzare già in ottica del prossimo GP di Le Mans. Lavoro di sviluppo che ha coinvolto pure Jorge Lorenzo, in sella a una Desmosedici GP18 equipaggiata con un nuovo telaio e alcune modifiche riguardanti la carenatura.
Secondo giorno di test. Domani le prove continueranno con Suzuki e Aprilia (gli unici a non aver limitazioni di test con i piloti ufficiali), senza le Honda e, forse, senza le Yamaha; infatti, non è ancora chiaro se i due piloti ufficiali del team di Iwata torneranno in pista per portare a termine il lavoro lasciato in sospeso causa pioggia. La Ducati, invece continuerà al Mugello, ma solo con Michele Pirro.
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