TOP GANNA FA IL BIS/ Dopo aver vinto il Mondiale nella cronometro, Filippo si ripete nella prima tappa del Giro d’Italia 2020. Il corridore piemontese si prende la cronometro d’apertura a Palermo e conquista la prima maglia rosa

di MARIO MEDORI/ Un inizio anomalo come periodo dell’anno per il Giro d’Italia 2020, spostato da maggio a ottobre per colpa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. E prosegue il momento d’oro di Filippo Ganna. E’ infatti il fresco campione del mondo nella prova a cronometro, la prima maglia rosa. Il corridore piemontese si è imposto nella crono individuale di 15 chilometri da Monreale a Palermo.

Il primo podio del Giro: Ganna ha preceduto Joao Almeida e Mikkel Bjerg. Geraint Thomas ha chiuso quarto a 23” dal vincitore, più staccato Vincenzo Nibali, che ha pagato un ritardo di oltre 1′ dal gallese del Team Ineos. Da segnalare la brutta caduta di Miguel Angel Lopez, tra i favoriti per la vittoria finale, scivolato nel rettilineo di via Roma a Palermo e finito contro le transenne. Per il colombiano dell’Astana, trasportato in ospedale con l’ambulanza, il Giro finisce qui.

Ganna da record: 58,8 km/h di media. Prosegue dunque il momento magico dell’azzurro che una settimana fa aveva conquistato la maglia iridata ai Mondiali di Imola. Per lui primo successo in carriera al Giro, il quarto in questa stagione da incorniciare dopo quello nei Campionati Italiani e nella crono alla Tirreno-Adriatico. Con la stratosferica media di 58.831 km/h, l’italiano ha anche stabilito la velocità più alta nella storia delle cronometro al Giro, prologhi esclusi.

La gioia di Ganna. Al termine il 24enne ai microfoni di RaiSport ha detto: “Ero uno dei favoriti, ho cercato di sfatare il mito per prendere questa splendida maglia. Sono molto emozionato, specialmente perché sono al primo Giro. Il meteo non è stato semplice, il vento era intenso ma siamo riusciti a scamparla e a portare a casa questa vittoria e questa maglia rosa”.

La seconda tappa. Domenica 4 ottobre è in programma la seconda frazione, da Alcamo ad Agrigento di 149 km. Una tappa mossa nella prima metà e adatta ai finisseur, con gli ultimi chilometri tutti in salita attorno al 5%, con un breve tratto attorno al 9% a 2.5 km dall’arrivo.

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