Splendida impresa firmata “Squalo nello Stretto” per la 19° tappa del Tour de France: 138 km, da Saint Jean de Maurienne a la Toussuire. Il siciliano dell’Astana vince in solitaria la terza frazione sulle Alpi, tornando così in corsa per il podio finale. Nibali, campione uscente alla Grande Boucle, piazza l’allungo decisivo sugli altri uomini di classifica a 58 km dal traguardo, ovvero sulla salita al Croix de Fer approfittando di un problema meccanico della maglia gialla Chris Froome (Sky). Il siciliano raggiunge e supera il fuggitivo Pierre Rolland sull’ultima salita del giorno, resistendo anche al ritorno di Nairo Quintana (Movistar) che tagliato il traguardo in seconda posizione dopo avere staccato Froome con uno scatto a 5 chilometri dal traguardo. Il colombiano arriva a 44″ da Nibali e guadagna 30″ sulla maglia gialla. Nibali, alla prima vittoria di tappa in questa edizione del Tour de France, risale così al quarto posto nella classifica generale, a 6’44” da Froome. Il britannico ha ora 2’38” su Quintana e 5’25” sullo spagnolo Alejandro Valverde, compagno di squadra del colombiano. Alberto Contador (Tinkoff Saxo) scende in quinta posizione, alle spalle anche di Nibali, a 7’56” dal leader.
Il gran finale, la tappa decisiva. Domani la 20ª tappa, l’ultima del quartetto alpino e la penultima del Tour prima della passerella sui Campi Elisi parigini. Si va da Modane alla mitica Alpe d’Huez: 21 tornanti in 13,8 km all’8,1%. In cima alla storica salita, conosceremo il vincitore del Tour. Prima però, in una tappa molto corta di soli 110,5 km, si salirà di nuovo in cima alla Croix de Fer, dal versante opposto rispetto a quello scalato nella 19° tappa: altra ascesa Hors Catégorie che si farà sentire nelle gambe al momento di scalare l’Alpe.
Commenta per primo