di SERGIO TRASATTI/ Tragedia di Natale in Kazakistan: un aereo passeggeri partito da Baku, in Azerbaijan, e diretto a Grozny, in Cecenia, è precipitato nei pressi dell’aeroporto di Aktau. Si tratta di un volo della Azerbaijan Airlines. A bordo del velivolo c’erano 62 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio. Al momento, c’è grande incertezza sul bilancio di vittime e sopravvissuti. Il vice primo ministro kazako nonchè capo della commissione che indaga sulle cause del disastro, ha parlato di 38 morti e 29 sopravvissuti: “Ventinove persone sono ricoverate in ospedale, tra cui due bambini. Undici persone sono in condizioni stabili e gravi. Il resto è in condizioni moderate”.
Giallo sulle cause della tragedia. Si è appreso che a bordo c’erano 16 russi, 37 azeri, sei kazaki e tre kirghisi. Centocinquanta vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento dell’incendio divampato in seguito all’impatto dell’aereo con il suolo. Per quanto riguarda, invece, le cause del disastro, in un primo momento la compagnia aerea azera ha parlato di una collisione con uno stormo di uccelli che ha costretto i piloti a un atterraggio di emergenza. Versione, però, ritirata successivamente. Mentre, il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha riferito di “un’esplosione di pallone a bordo”, senza fornire ulteriori dettagli.
Il racconto di Flightradar24. Il sito che monitora i voli in tempo reale, ha reso noto che l’aereo ha attraversato il Mar Caspio, deviando dalla sua rotta normale, prima di volare in tondo sulla zona dove poi si è schiantato. L’aeroporto di Grozny dove il volo era diretto, dal canto suo ha fatto sapere che l’aereo era stato dirottato su Makhachkala, in Russia, a causa della fitta nebbia sulla città cecena. Il presidente azero Ilham Aliyev ha ordinato un’immediata indagine sull’accaduto; anche perchè si fa largo il brutto sospetto che il velivolo possa essere stato colpito dalla contraerea russa. Un’ipotesi che ha preso piede dopo la diffusione di alcune immagini della carlinga dell’aereo con fori che potrebbero far pensare a colpi di arma da fuoco.
L’annuncio su Telegram. Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina scrive: “L’aereo Embraer 190 di una compagnia aerea azera, in rotta da Baku a Grozny, è stato abbattuto da un sistema di difesa aerea russo”. Inoltre, i blogger russi ribadiscono: “I fori presenti sulla carlinga in particolare nella sezione di coda, sono riconducibili all’impatto con frammenti di un missile terra-aria di grandi dimensioni. Come se non bastasse, alcuni sopravvissuti avrebbero raccontato di aver sentito l’impatto di grossi frammenti contro la fusoliera del velivolo.
Il ritrovamento della scatola nera aiuterà l’indagine. Un rappresentante della procura dei trasporti del Kazakistan, citato da Kazinform, ha annunciato che la scatola nera del velivolo è stata recuperata. Stando alla versione del servizio stampa del presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev: “L’aereo ha cambiato rotta a causa del maltempo e si è verificato un incidente durante l’atterraggio ad Aktau”. Il capo dello Stato ha infine ribadito che esistono diverse versioni sull’accaduto, invitando tutti ad attendere la fine delle indagini.
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