Trasmettevano propaganda per i jihadisti e messaggi in rete i due simpatizzanti dell’Isis arrestati a Brescia

Terrorismo: blitz della Polizia di Statoe indagini, condotte dagli uomini della Digos e del servizio Polizia postale, hanno permesso di accertare che i due sostenitori dell’Isis arrestati su ordine di cattura della magistratura di Brescia per associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico, svolgevano continuativa attività di istigazione pubblica in rete. I due arrestati sono un tunisino e un pakistano il quale aveva creato l’account twitter ‘Islamic_State in Rom’ e progettavano attentati. Sulla piattaforma social – spiegano gli investigatori – c’erano messaggi minacciosi a firma Islamic State, “Siamo nelle vostre strade. Siamo ovunque. Stiamo localizzando gli obiettivi, in attesa dell’ora X”. Questi alcuni dei messaggi, in italiano, arabo e francese, su foglietti tenuti in mano e, sullo sfondo, luoghi simbolo come il Colosseo, il Duomo o la stazione di Milano. Fotografati anche mezzi della Polizia di Stato e della Polizia locale, fermate della metropolitana, tratti autostradali e bandiere dell’Expo.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano si compiace dell’operazione  affermando  in un tweet postato poco dopo l’arresto di due : “Nostro sistema controllo dimostra ancora una volta la sua efficacia”.

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