Tre carabinieri e due familiari del maresciallo rinviati a giudizio dal gup di Cassino per l’omicidio di Serena Mollicone e il suicidio di un brigadiere

 Il gup di Cassino Domenico Di Croce ha disposto il rinvio a giudizio del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, della moglie Anna Maria, del figlio Marco, del maresciallo Vincenzo Quatrale e dell’appuntato Francesco Suprano in relazione all’omicidio di Serena Mollicone (nella foto accanto al padre, che si è battuto strenuamente per l’accertamento della verità). La prima udienza è fissata per l’11 gennaio.

La giovane Serena Mollicone fu trovata morta in un boschetto vicino Arce nel giugno del 2001 poco dopo aver denunciato ai carabinieri i presunti responsabili dello spaccio di droga.

Il maresciallo Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco sono accusati di concorso in omicidio. Stessa accusa per Vincenzo Quatrale, che deve rispondere anche di istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi. Francesco Suprano è accusato di favoreggiamento.

Il rinvio a giudizio per i cinque indagati era stato chiesto il 30 luglio 2019 dalla Procura di Cassino.

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