Trump licenzia James Comey dall’incarico di numero uno del Fbi (Federal Bureau of Investigation). Questo l’annuncio della Casa Bianca: “Il presidente Donald Trump ha informato il direttore dell’Fbi James Comey che è stato rimosso dall’incarico. La decisione si è basata sulle raccomandazioni del vice ministro della Giustizia Rod Rosenstein e del ministro della Giustizia Jeff Sessions. La ricerca di un nuovo direttore inizierà immediatamente”.
Da alcuni ambienti viene avanzato un inquietante sospetto: che l’Amministrazione Trump voglia liberarsi di un “poliziotto” scomodo, perché Comey starebbe conducendo una inchiesta, ancora segreta, sul sospetto che chi ha diretto la campagna elettorale di Donald Trump avesse contatti e sostegno presso i servizi segreti di Mosca. Ma è anche vero il contrario, tant’è che Hillary Clinton qualche giorno fa ha senza mezzi termini apertamente accusato Comey di aver favorito i repubblicani quando ha indagato sulle sue mail riservate quando Hillary era segretario di stato di Obama.
Prossimi divieti di tablet sui voli dall’Europa agli Stati Uniti? Niente più laptop, tablet e giochi elettronici in un volo transatlantico ‘isolato’ tra Europa e Usa? Dopo la stretta sui dispositivi elettronici da 10 aeroporti del Medio Oriente, l’amministrazione Trump valuta se adottare misure analoghe per i voli dal Vecchio Continente. “Si stanno valutando i pro e i contro”, riferiscono alcune fonti alla Cbs. E una decisione potrebbe arrivare fra poche settimane, quindi prima dell’estate, la stagione più trafficata sulle rotte dell’Atlantico. “Continuiamo a valutare le direttive sulla base delle informazioni di intelligence, e effettueremo modifiche alle disposizioni attuali se sarà necessario per garantire la sicurezza dei passeggeri”, afferma l’autorità per la sicurezza dei Trasporti americana, che fa capo al Dipartimento per la Sicurezza Nazionale. L’amministrazione Trump sta valutando con le compagnie aeree la fattibilità, ma anche l’impatto di un possibile ampliamento del divieto. Incontri che vanno avanti da tempo, e durante i quali i colossi dei cieli americani non hanno nascosto la loro contrarietà alla misura. Per le compagnie a stelle e strisce infatti l’effetto economico potrebbe essere pesante, così come le ripercussioni per l’amministrazione.
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