Turchia. Una kamikaze fa strage di giovani socialisti diretti a Kobane per ricostruirla

epa04854185 People try to help wounded people after an explosion at a cultural center in Suruc, Sanliurfa province, Turkey, 20 July 2015. At least 20 people were killed and some 100 wounded in a suicide blast ouside a cultural centre in Suruc, Sanliurfa province. The incident took place in Suruc, across from northern Syria town Kobane, which was the scene of heavy battles earlier this year between Kurdish fighters, backed by United States-led airstrikes, and the Islamic State extremist group. Nearlt at the same time, casualties were reported in a car bombing in Kobane near a checkpoint close to the Syrian-Turkish border.  EPA/DEPO PHOTOS ATTENTION EDITORS: PICTURE CONTAINS GRAPHIC CONTENT ; TURKEY OUT

L’esplosione, con un bilancio di 27 morti,  avvenuta stamane in un centro culturale della città turca di Suruc, al confine con la Siria, sarebbe stata provocata da una donna kamikaze di 18 anni aderente o vicina all’Isis. Lo riferisce il sito del quotidiano Hurriyet, citando fonti dell’amministrazione locale.

L’attentatrice, introdottasi nel giardino del centro culturale curdo, mirava a colpire  e  ha colpito una riunione di membri della Federazione delle associazioni della gioventù socialista (Sgdf) che si erano riuniti in quel luogo prima di recarsi a Kobane, la città curda appena oltre il confine turco a lungo occupata dai jihadisti, per una missione di ricostruzione della città curdo-siriana martoriata dalle distruzioni compiute dall’Isis dei mesi scorsi.

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