Nuovo episodio di violenza a Roma. Una tedesca di 57 anni è stata stuprata, imbavagliata e derubata la scorsa notte a Villa Borghese, nel cuore della capitale, e poi legata a un palo. La donna è stata trovata intorno all’una da un tassista che transitava nel celebre parco romano. Era nuda, legata ad un palo e con un fazzoletto in bocca che le era stato messo dall’aggressore per non farla urlare. Si cerca un giovane di circa 20 anni, probabilmente straniero, come presunto autore della brutale violenza.
La vittima di questa inaudita forma di violenza si trova da sei mesi nella Capitale, dove vive senza fissa dimora. Il tassista ha raccontato di averla liberata e di aver poi chiamato le forze dell’ordine. La donna è stata ricoverata all’ospedale Santo Spirito, dove gli accertamenti medici hanno confermato la violenza. Ha raccontato di essere stata derubata poco prima di circa 40 euro dal giovane che poi l’ha violentata. Le forze dell’ordine hanno lavorato a villa Borghese per alcune ore, alla ricerca di particolari che possano condurre all’aggressore. Vicino al palo sono stati trovati gli abiti della donna.
Solo pochi giorni fa altre violenze nel cuore di Roma. Vittime una turista belga (tentato stupro sulle scalinate del Campidoglio) e una turista finlandese (stuprata nei pressi della stazione Termini).
Anche su questo nuovo caso la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per violenza sessuale: è coordinato dal pm Vittorio Pilla ed è attualmente contro ignoti. Nelle prossime ore il magistrato riceverà una prima informativa.
“Basta! Ormai è una vera e propria epidemia”, commenta il leader della Lega, Matteo Salvini, mentre Barbara Saltamartini, vice capogruppo alla Camera della Lega Ncs, parla di “città allo sbando”. Roma “in fatto di sicurezza è divenuta terra di nessuno. A pagarne le conseguenze sono sempre più le donne”, afferma il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia Francesco Figliomeni.
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