di Fabio Camillacci
Il Milan ha scelto il nuovo allenatore, il successore di Pippo Inzaghi. Dovrebbe infatti arrivare entro il week end l’annuncio dell’accordo tra i rossoneri e Sinisa Mihajlovic che ha detto addio alla Sampdoria del pirotecnico patron Ferrero. Mercoledi sera il tecnico serbo è stato a cena con il proprietario del Milan, Silvio Berlusconi e l’a.d. milanista Adriano Galliani nella tenuta Berlusconi a Villa San Martino ad Arcore. Un incontro-chiave, nel corso del quale potrebbero essere state gettate le basi per la ricostruzione tecnica del Milan del futuro. Quando a serata in corso, ad Arcore, è arrivato anche il responsabile della comunicazione sportiva del club rossonero, con tanto di fotografo ufficiale, tutto ha lasciato immaginare che si fosse sul punto degli annunci, con le parti pronte ad immortalare la stretta di mano tra presidente e allenatore. In realtà, non c’è stato e non ci sarà nessun annuncio, per ora: tutto slittato di qualche giorno.
La galeotta cena di Arcore tra il Cav e Sinisa. Lasagnette verdi al pesto, a seguire parmigiana di melanzane, e gelato: cena finita intorno alle 22.30, dopo che si erano discussi anche i dettagli, gli eventuali componenti dello staff del tecnico e i possibili acquisti sul mercato. A Villa San Martino, è stato visto entrare anche Piersilvio Berlusconi, che però non ha partecipato all’incontro. Mentre due contatti telefonici ci sono stati tra Barbara Berlusconi e Sinisa Mihajlovic: l’a.d. milanista delegata ai progetti commerciali ha avuto un confronto conoscitivo con il tecnico che presto potrebbe essere a capo del nuovo progetto tecnico milanista. Alle 23.25 Mihajlovic e Galliani sono usciti da Villa San Martino a bordo della stessa auto: si sono visti volti distesi, sorridenti, segno evidentemente che questo incontro ha prodotto risultati positivi per tutti, anche se i protagonisti di questa serata hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ai giornalisti che li attendevano all’esterno della tenuta dei Berlusconi. Intanto è arrivato l’annuncio dell’esonero di Filippo Inzaghi. Nel Frattempo, Mihajlovic ha respinto l’attacco del Fenerbahce che aveva proposto al tecnico un triennale da 2,8 milioni netti a stagione più premi legati ai risultati, con la possibilità di arrivare a 3,5. Ma Sinisa ha scelto il Milan, vanificando anche il ritorno del Napoli, che ha provato invano a ripiegare su Emery del Siviglia. Con Benitez presentato ufficialmente dal Real Madrid, i partenopei sono al momento senza allenatore. Spalletti e Montella i nomi ora più gettonati. Walter Zenga invece prende il posto di Mihajlovic alla Sampdoria. Sarri lascia l’Empoli. Il valzer delle panchine è solo all’inizio.
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