di FABIO CAMILLACCI/ Un unicum nella storia del calcio italiano: due anticipi di Serie A in occasione del Venerdi santo. Due anticipi validi per lo scudetto e che hanno visto di scena le due milanesi. Botta e risposta tra Inter e Milan. Nel tardo pomeriggio, i nerazzurri passano per 3-1 in casa dello Spezia dell’ex Thiago Motta; poi in serata i rossoneri rispondono liquidando con un netto 2-0 il Genoa a San Siro. Milan sempre capolista con due punti di vantaggio sui cugini che il 27 aprile prossimo recupereranno la partita di Bologna saltata per Covid. Tutto questo in attesa di conoscere cosa farà a Pasquetta il Napoli al “Maradona” contro la Roma.
Leao più Messias e il Diavolo va. Genoa sempre più giù e verso la retrocessione in B. La compagine di Pioli batte senza patemi gli uomini di Blessin, ormai “ex Mister X”; i meneghini archiviano la pratica con un gol per tempo. Un successo importante per il Milan che torna a vincere e a segnare dopo due 0-0 consecutivi. Grande spettacolo sugli spalti con oltre 70mila persone a spingere i padroni di casa. Tra gli spettatori anche una robusta presenza di ultras genoani. La capolista non brilla ma grazie al ritorno al gol di Leao e al sigillo di Messias si prende tre punti importantissimi per classifica e morale.
Inter, tre squilli a La Spezia e terza vittoria di fila. Per la squadra di Simone Inzaghi vale il discorso fatto per il Milan: nulla di trascendentale sul piano del gioco, ma, tris e tre punti scudetto. Niente turnover da parte dell’allenatore interista. Per i nerazzurri qualche sofferenza all’inizio dei due tempi, poi Brozovic, Lautaro e Sanchez firmano il successo. Primo centro in campionato quest’anno per Brozo. Mentre Lautaro, in trasferta in Serie A, non segnava dal 17 dicembre scorso a Salerno. Maggiore realizza un gran gol nel finale, ma Sanchez mette in ghiaccio la gara nel recupero. E martedi 19 aprile sarà ancora “Derby della Madunina” per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia.
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