Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno comunicato ieri sera al Quirinale di essere pronti a riferire “sul contratto di governo” che hanno stipulato per conto, rispettivamente, del Movimento Cinquestelle e della Lega, nonché sulla proposta del politico cui, a loro avviso, Mattarella potrebbe conferire l’incarico di formare il governo “giallo-verde”, che potrà contare sui voti in parlamento di M5s e Lega.
Salvini e Di Maio si erano incontrati nuovamente nel pomeriggio di ieri per circa un’ora a Milano nello studio del commercialista Stefano Buffagni, parlamentare del M5S lombardo. L’ufficio si trova in viale Tunisia, non distante dal Pirellone, dove poco prima si era conclusa la due giorni di trattative fra Lega e 5 Stelle per il programma di governo. Fra i presenti all’incontro, che avrebbe dovuto essere riservato, anche Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora.
A chi ha chiesto a Matteo Salvini se verrà presentato al capo dello Stato un nome o una rosa di nomi per il futuro premier, Salvini ha risposto: “No. E che? Portiamo una squadra di calcio?”. Il leader M5S, Luigi Di Maio, intanto professa ottimismo: “Si sta scrivendo la storia e ci vuole un po’ di tempo”, ha detto con enfasi uscendo dal Pirellone nel pomeriggio.
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