di MARIO MEDORI/ Via ufficiale alla spedizione azzurra per l’Olimpiade invernale di Pechino 2022. L’avventura è cominciata con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha consegnato il tricolore ai due portabandiera azzurri: Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli, per i Giochi paralimpici. Il tutto è avvenuto durante una cerimonia al Quirinale alla quale ha preso parte anche il presidente del Coni Giovanni Malagò (nella foto: Malagò, Goggia, Bertagnolli, Mattarella e il sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali).
Le parole di Mattarella. Il capo dello Stato ha detto: “I cittadini italiani si aspettano da voi molte medaglie, ma soprattutto una partecipazione che renda onore al nostro Paese. Rendete onore al Paese e sarete seguiti con grande affetto da tutti gli italiani e da me tra questi. Auguri. Sarà un’avventura affascinante per voi. E’ una straordinaria occasione. Lo sport di eccellenza rappresenta il Paese in modo rilevante e suscita nei giovani il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva. Questo scopo è affidato anche alle vostre mani”.
L’intervento di Sofia Goggia. La sciatrice italiana con grande emozione ha affermato: “Presidente, ripenso spesso alla chiamata che ricevetti quando mi infortunai alla viglia dei Mondiali di Cortina. Lei mi esortò a guardare oltre, verso traguardi lontani e oltre gli ostacoli. E io porto ancora quelle parole nel cuore. Essere portabandiera non vuol dire solo sventolare il tricolore alla sfilata d’apertura, ma essere garanti di valori etici da rappresentare quando si è in tuta da sport, e soprattutto in abiti civili”.
Giochi paralimpici. Giacomo Bertagnolli, sciatore paralimpico e portabandiera ha dichiarato: “Un grandissimo onore essere qui, questa bandiera non rappresenta solo me ma tutti i miei compagni e amici, sarà una Paralimpiade eccezionale. La cosa più importante è che ogni atleta compreso me ha una storia che vogliamo raccontare e a molti sfugge”. Il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, ha aggiunto: “La consegna del tricolore al nostro portabandiera Giacomo Bertagnolli ci regala un momento unico perché si colloca al termine del suo settennato in cui il mondo paralimpico è esploso, lei in questi sette anni c’è sempre stato”.
Il discorso del presidente del Coni. Giovanni Malagò ha fatto eco a Pancalli dicendo: “Per sette anni lei è stato il nostro presidente, il nostro faro. Le diciamo grazie: questo ennesimo incontro è una formidabile sottolineatura della sua infinita, costante, umana, competente attenzione nei confronti dello sport italiano. In sette anni non c’è stata una volta in cui di fronte a una nostra istanza non abbia dimostrato di ascoltarci, aiutarci, volerci bene. Il 2021 è stato un anno straordinario per lo sport italiano, lo dicono i numeri e tutti i parametri”. L’auspicio è che possa esserci una splendida coda a inizio 2022 proprio con all’Olimpiade invernale.
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