In Puglia un vigile del fuoco di 54 anni di Fragagnano, in servizio presso il distaccamento di Grottaglie, è morto la notte scorsa durante un intervento nei pressi di una masseria nelle campagne tra San Giorgio Jonico e Pulsano (Taranto).
In un tweet il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha scritto: “Lutto nel Corpo nazionale. È deceduto stanotte un collega vigile del fuoco mentre operava per l’incendio di un autocarro a San Giorgio Jonico. Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i colleghi si stringono alla famiglia in questo momento di dolore”.
Il ministro Salvini non si è lasciato sfuggire l’occasione per aggiungere ai doverosi sentimenti di lutto una delle sue dichiarazioni propagandistiche: “Una preghiera per Antonio, il Vigile del Fuoco morto in provincia di Taranto e un abbraccio ai suoi colleghi e alla sua famiglia. Ha perso la vita mentre era in servizio, a conferma che quello dei Vigili del Fuoco non è un semplice lavoro ma una vera e propria missione. Prosegue con ancora più forza il mio impegno per un piano di assunzioni straordinario, con l’obiettivo di equiparare il trattamento dei pompieri a quello delle altre forze di sicurezza”. E’ un impegno che ripete da tempo, ma anziché a parole va attuato nei fatti.
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