In occasione della ‘Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne’ a Radio Cusano Campus, la Radio dell’Università Niccolò Cusano è intervenuto il capogruppo della Lega Nord al Senato Gian Marco Centinaio: “Il Parlamento e il Governo continuano a fare poco o niente per combattere la violenza sulle donne. Perché se è vero che ci sono numerose proposte di legge ferme nelle varie commissioni, è altrettanto vero che in aula, se non una volta in tutta la legislatura, è arrivato qualcosa riguardante il femminicidio o in generale la violenza sulle donne, le molestie sessuali, lo stupro, lo stalking e altro. Non a caso –ha aggiunto il senatore leghista- questi fenomeni non accennano a diminuire, anzi, purtroppo aumentano giorno dopo giorno proprio perché né Governo, né Parlamento fanno abbastanza. In Italia c’è la cattiva abitudine di affrontare un problema soltanto quando c’è l’episodio di cronaca che colpisce l’opinione pubblica oppure quando ci sono giornate come questa contro la violenza sulle donne. E purtroppo la nostra società è sempre più violenta anche a parole e con sempre meno valori, intendo i valori veri quelli di una volta. Oltretutto, non c’è la certezza della pena e le pene inflitte sono blande rispetto ai reati commessi.
Centinaio e la Lega Nord per la castrazione chimica. “Ecco perché –ha sottolineato Centinaio- mi sono fatto primo firmatario di una proposta di legge dove chiedo la castrazione chimica per gli stupratori. E’ la soluzione del problema? Non lo so. Però potrebbe essere un valido deterrente. Perché io mi metto nei panni di un genitore o di un parente, o della stessa persona che subisce una violenza di questo tipo e non posso pensare che chi ha compiuto questo grave reato possa andare in giro tranquillo e magari farsi pochi anni di prigione. Lo stupro –ha concluso il capogruppo del Carroccio a Palazzo Madama- è un reato che io paragono all’omicidio perché chi subisce violenza sessuale rimane choccato e traumatizzato per tutta la vita; pertanto per gli stupratori dev’esserci una punizione esemplare come appunto la castrazione chimica”.
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