di FABIO CAMILLACCI/ In questo nuovo ricco week-end di motori, tra moto e auto, brilla soltanto la “Rossa” di Borgo Panigale: la Ducati di Dovizioso che trionfa nel GP di Catalunya al Montmelò. La “Rossa” a quattro ruote invece esce con le ossa rotte dal Gran Premio del Canada di Formula 1: dominio Mercedes e Cavallino Rampante ai piedi del podio con Vettel. Ma partiamo dal Motomondiale, anche perchè cronologicamente al Montmelò si è corso prima di Montreal per ovvi motivi di fuso orario Canadese. Riflettori puntati sull’avvincente MotoGP.
Il guanto di sfida è lanciato. È un guanto di colore rosso, ed è impugnato dal polso fermo di Dovizioso, che al Montmelò inanella la seconda vittoria di fila dopo la grande gioia del Mugello e può legittimamente alzare la gittata delle ambizioni; quelle sue e della Ducati. Il forlivese, cervello fino, si impone davanti alle Honda di Marquez e Pedrosa e riduce a 7 punti il gap dal leader del Mondiale Vinales, affondato nel caldo e solo 10°. Grandissima prestazione di Dovi, un’esemplare manifestazione di accortezza tattica e velocità che gli ha consentito di gestire al meglio alla distanza la sua Ducati, che raccoglie pure il 4° posto di Lorenzo: lo spagnolo protagonista di un avvio al fulmicotone, è andato ad applaudire sotto il podio mostrando così grande spirito di squadra. Crisi Yamaha: detto del leader del Mondiale Vinales, solo 10°, segnaliamo che non è andata meglio a Valentino Rossi. Il “Dottore” non è riuscito ad andare oltre l’8° posto. Prossima tappa: Assen, in Olanda il 25 giugno.
Formula 1: parata Hamilton in Canada. Lewis Hamilton, leader incontrastato per tutta la gara di Montreal, conquista la sua sesta vittoria nel GP del Canada (la terza stagionale e la numero 56 in carriera) e si avvicina a Sebastian Vettel in classifica generale, riducendo lo svantaggio da 25 a 12 punti: 141 per Seb, 129 per Lewis. La Mercedes invece col risultato ottenuto in Canada, vola in testa al Mondiale costruttori. Sfortunatissimo il tedesco della Ferrari (4°), che ha pagato a caro prezzo il contatto con Max Verstappen subito dopo la partenza, ma è stato poi protagonista di un grandioso recupero: dalla 18° e ultima posizione al quarto posto. Piazza d’onore al traguardo per l’altro pilota Mercedes Valtteri Bottas, costante nella sua gara. Terzo Daniel Ricciardo su Red Bull. Settimo l’altro ferrarista Kimi Raikkonen; il finlandese nel finale ha perso la posizione andando lungo alla staccata che porta al rettilineo d’arrivo. Brutta battuta d’arresto dunque per la Ferrari, ma, sapevamo che il circuito canadese avrebbe favorito le Mercedes. Appuntamento il 25 giugno in Azerbaijan per l’ottava tappa del Mondiale.
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