Quest’anno il più prestigioso premio nel mondo dell’architettura, il Pritzker, un riconoscimento considerato il Nobel per un architetto, è andato a due donne, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, le fondatrici dello studio Grafton di Dublino. Nel corso di una carriera pluridecennnale Farrell e McNamara hanno disegnato edifici iconici come la Scuola di Economia della Bocconi di Milano (la loro prima commessa internazionale) e nel 2018 hanno curato la Biennale di Architettura di Venezia all’insegna “della generosità di spirito e il senso di umanità che l’architettura colloca al centro della propria agenda, concentrando l’attenzione sulla qualità stessa dello spazio”.
Il premio viene assegnato dal 1979 dalla Fondazione Pritzker di Chicago. Solo altre tre donne hanno vinto quel premio in passato, a dimostrazione di uno sbilanciamento ai livelli piu alti della professione: Zaha Hadid nel 2004, Kazuyo Sejima nel 2010 (con Ryue Nishizawa) e Carme Pigem nel 2017 (con Ramón Vilalta e Rafael Aranda).
Quest’anno, nella motivazione, la giuria, composta da architetti e professori e presieduta dall’ex giudice della Corte Suprema Stepher Breyer, ha ammesso che il mondo dell’architettura resta tuttora “dominato da maschi”.
Note per i loro robusti edifici in cemento e pietra, Farrell e McNamara hanno costruito soprattutto in Irlanda da quando nel 1978 hanno fondato lo studio Grafton: tra le loro opere, il nuovo Ministero delle Finanze a Dublino e il Solstice Arts Center nella vicina citta’ di Navan. Grafton Architects sono famose soprattutto per scuole e università: fu proprio il design del campus della Bocconi, nominato Edificio Mondiale dell’Anno al Festival dell’Architettura di Barcellona, che fece guadagnare a Farrell e McNamara notorietà internazionale.
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